A
l fiorito poggio
aulito d’azzurro,
saetto il volo,librata,
una rondine
esausta, fida in me
che d’essa,
nel lontano il ’43.
per gioco mirai
d’infelice cerbottana.
Lontana la vita,
serba futuri sapori
coglie nei propri dolori
gioie ed errori.
Nevio Mastrociani Bertola
Trieste,14 aprile 2014