APRILE 1945

dedicata a Gianfranco Montesi

Udii sparare fra il fosco grigiore
quel lontan mattin d'aprile.
Tutto stava per finire
e non spuntava gia' un fiore.
Mitra al fianco in ezzo alla via
non sparava invano.
Allo scoperto, ritto, biondo, alto
vidi, sanguinanante ovunque
il giovane Alemanno.

Lo rivedo ancora
e lo rivedrò comunque,
solo, in montura e senza elmetto.
La sua vita e l’orgoglio
senza speranza verso la fine.

Il vuoto creava offrendo il petto.
Nessuno sparava più.
Lacrime di pietà
rigarono il mio viso;
ad occhi chiusi
rivivevo la comune gioventù.

Avevo allora quindici anni o quasi e Lui credo, poco più.

Nevio Mastrociani Bertola

Recita Sergio Colini

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