DISGUSTO
(febbraio 1944)

In via Cologna n. 29 sorge una villa otocentesca inserita in un bel parco ombroso, essa è conosciuta con il nome di Villa Giuseppina. Venne costruita nel 1877 dall'architeto Tureck per la sua famiglia. Nel 1906 passò in proprietà della "Pia Casa Gentilomo" che la trasformò in casa di riposo per anziani ed invalidi israeliti.
Trieste ricorda.
IL CINQUE DI GIUGNO 1906
CON FAUSTO AUGURIO
FU CONSACRTA
QUESTA NUOVA SEDE
LIETA DI SALUBRE AMENITÀ

Cheta fora, il dì verno in guerra.


Amaro il risveglio notturno;ch’è?
gela il sangue, scorre il terrore;
assorda il trambusto, scote il rione.


Sulla via, più motori pesanti e accesi, invisi;


...

d'imperio udii concitati comandi,
severi ordini a miliziani decìsi.


Spietati, d’ospizio trai al gelo,
Tanti i longevi. Tali, pur claudi renitenti o infermi, barellai.
Se dolenti stridenti, spinti.
Trascinai indifesi i fiochi impotenti.
Rapidi i metodi forzi,
rapiti nei "mezzi" attesi,
rinfusi rinchiusi.
D’ iniquità l’ aer bruno scuro alleò:
i pavidi, gl’ ignavi silenti, i mutui cupi.
Pallì la Paura!
Tredicenne allora,
in mia stanza, tra le griglia de’ scuri,
sbirciai ciò!


Tredicenne allora, in mia stanza, tra le griglia de’scuri, sbirciai ciò! * Il disgusto occórse nella Casa di riposo“Abramo Stock”in via di Cotogna, 29 - Trieste, (udii e vidi da Scala Ferolli, n°l casa ad angolo, ultimo, V° piano)
Nevio Mastrocìani Bertola Trieste,20-21 luglio - riedificata il 14-15 Agosto 2012