Oh
soave e dolce Settembre sereno
è il suo ricordo e pien di vita; il dolor
noi placa e mi ritorna in mente.
Bello
il gioir dei bimbi vocianti
care le lontane lor voci infantili
ai festosi giochi intenti.
Così
mentr'io al di qua, senz'ore, nella
penombra, fremente il fievole respiro
ascolto del mio primo amore.
Lentamente,
lentamente s'insera
tra le lacrime ed il palpito del cuor che preme,
mano nella mano esce dalla vita
e mi muore.